Data Evento
22 Maggio 2015 / 22 Luglio 2015
Artista
Piero Guccione

Descrizione

"Piero Guccione. Lo stupore e il mistero del Creato" è la mostra che si terrà dal 22 maggio al 22 luglio 2015 al Convento del Carmine, organizzata dal Comune di Modica con il contributo di Fondazione Teatro Garibaldi e CTM, coordinata dallo storico d'arte Paolo Nifosì e Tonino Cannata. Voluta per celebrare gli ottanta anni del maestro con ottanta opere, Modica rende così omaggio al maestro dello stupore e della luce. Tra le opere anche alcuni inediti che ripercorrono i cicli del paesaggio, del mare, dei maestri del Rinascimento.

Scrive Paolo Nifosì: “Molto spesso si è parlato delle relazioni tra l’infinito nella pittura di Guccione e l’infinito nella poesia di Leopardi. Anche se lui, in un’intervista, ha già chiarito che non c’è stato nelle sue intenzioni e nei suoi pensieri l’infinito leopardiano. A supporto di ciò vorrei ricordare che Leopardi immagina l’infinito dietro la siepe. Tutta l’esperienza di Piero, invece, se comincia dalle sue pulsioni interiori espresse nei Deterrent, se comincia con rinnovata poesia con il dipingere, al di qua della siepe, i muri sbrecciati, successivamente solleverà lo sguardo oltre quei muri, comincerà a guardare quanto lo circonda, guarderà “oltre la siepe”, si porrà infine davanti al mare e sempre, guardando e non solo pensando gli interminati spazi, dipingerà il cielo e l’infinito. Se è possibile un legame e un rimando penso sia quello col Cantico delle creature di San Francesco. Per quanto laico ha cantato come San Francesco tutte le creature, la luce del giorno e della notte, la luna, le stelle, l’acqua, la terra”.

Fra i cicli pittorici esposti nell’ex Convento del Carmine figurano: i Giardini, le Antenne, i Riflessi sulla Volkswagen, gli Aeroporti, il Mare, i Carrubi, la Malinconia delle pietre, il ciclo di pastelli su Norma, sulla Cavalleria rusticana e sul Tristano ed Isotta, la rilettura dei classici dal Rinascimento.