Data Evento
24 Febbraio ore 21
25 Febbraio ore 18:30
di
Thomas Stearns Eliot
Moni Ovadia e Marianella Bargilli
con
Agostino Zumbo, Alice Ferlito, Viola Lucio, Rosario Minardi, Pietro Barbaro, Giampaolo Romania, Giovanni Arezzo, Plinio Milazzo, Giuseppe Parisi
regia
Guglielmo Ferro

Cattedrale di Canterbury, dal 2 al 29 dicembre 1170.
Sono gli ultimi giorni dell’Arcivescovo Thomas Becket, di ritorno dalla sua permanenza in Francia, trascorsi sette anni.
ATTO PRIMO, sala dell'arcivescovo, giorno 2 dicembre 1170. IL Coro introduce gli avvenimenti drammatici che stanno per accadere. L’araldo annuncia l'arrivo di Becket. L'arcivescovo svolge a sua volta una riflessione sul martirio al quale sa di andare incontro, che accetta con fatale rassegnazione.
ATTO SECONDO, sala dell'arcivescovo e navata della cattedrale. Giorno 29 dicembre 1170. Quattro cavalieri giungono con informazioni urgenti da parte del re e accusano l’arcivescovo di tradimento, ma egli dichiara la propria lealtà e richiede di essere accusato pubblicamente. Becket viene sottratto alla furia dei cavalieri dai sacerdoti che gli suggeriscono di fuggire e mettersi in salvo. Becket rifiuta.
Alla partenza dei cavalieri, Becket ribadisce di essere disposto a morire. Il coro accompagna con il suo mesto canto la scena, preannunciando il tragico finale. Becket è nella cattedrale quando i cavalieri vi fanno irruzione e lo uccidono. Il dramma si chiude sui versi in cui i cavalieri giustificano il proprio operato sostenendone la "giusta" necessità per impedire alla Chiesa di minare la stabilità del potere dello Stato.